Garante online contro il bullismo
Garante online contro il bullismo
Al via la collaborazione tra il Garante dei minori, anche Difensore Civico, e il Centro per la mediazione della Regione. Un protocollo con cui la nostra regione si pone da esempio a livello nazionale. Nato da un'idea di Daniela Longo, Difensore Civico, il protocollo d'intesa è stato firmato al Palazzo della Regione dall'assessore regionale Giuseppe Detomas e dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, che ha definito il progetto «un'intesa estremamente importante: dobbiamo fare meglio dello Stato, per dimostrare il valore di un'autonomia innovativa, competente e di buon governo. Quello dei giovani è un tema fondamentale e noi dobbiamo intervenire».
La figura del Garante dei minori ha il compito di tutelare appunto i minori dalle violazioni dei loro diritti e si occupa di promuoverli alla cittadinanza; è autonomo e indipendente e le consulenze e interventi che offre sono gratuiti. «Questa è una figura in continua costruzione, essendo il Difensore Civico anche Garante dei minori solamente dal 2009. Ho quindi sentito il bisogno di ascoltare direttamente i ragazzi, come prevede la legge stessa, non solamente i famigliari o comunque gli adulti - ha raccontato Daniela Longo ? ma per riuscirci, bisogna farlo in maniera idonea, ecco perché ho coinvolto l'Ufficio mediazione. Le mie competenze giuridiche da sole non sarebbero bastate nell'affrontare le situazioni più delicate, mentre le professioniste a cui mi sono rivolta sono abituate a lavorare in contesti difficili».
L'Ufficio Mediazione infatti accompagna nel loro percorso anche minori che hanno commesso o subito reati, in rete con tribunale minorile, questura, servizi sociali. Il protocollo firmato pertanto prevede interventi individualizzati nelle situazioni più difficili, incontrate dal Garante, da parte dell'Ufficio Mediazione, che utilizzerà anche lo strumento innovativo della Family Group Conference, in cui i soggetti significativi per il minore si riuniscono e assieme a un facilitatore condividono le proprie risorse al fine di creare un progetto di cura e tutela che non sia stato "calato dall'alto", ma condiviso, garantendo quindi maggiori probabilità di riuscita. Oltre a ciò,la collaborazione sarà finalizzata anche a svolgere attività e iniziative di sensibilizzazione, a partire dalle scuole. Attualmente uno dei maggiori problemi, ha spiegato la mediatrice Valeria Tramonte, è quello del cyber-bullismo, infatti internet è uno strumento facilmente disponibile, ma altrettanto insidioso. Da domani sarà attiva una pagina Facebook del Garante dei minori, al fine di entrare in contatto coi giovani in maniera più informale.