È morto Miguel Ferrer, volto di serie tv e cugino di Clooney
Ha perso la sua battaglia Miguel Ferrer, star della serie televisiva «Ncis: Los Angeles» e cugino di George Clooney: l’attore 61enne è morto nella sua casa di Los Angeles, in California, a causa di un cancro alla gola. Dopo l’annuncio dei media statunitensi, la serie tv Ncis ha pubblicato un comunicato su Twitter in cui afferma che lo show ha «perso un membro amato della sua famiglia. Miguel era un uomo di enorme talento che ha sempre avuto una fortissima presenza sullo schermo, uno spiccato senso dell’umorismo e un grande cuore». «Il nostro pensiero va a sua moglie Lori, ai suoi figli e al resto della sua famiglia. Ci mancherà molto», si legge ancora.
Ferrer era figlio dell’attore Josè Ferrer e dell’attrice e cantante Rosemary Clooney, e cugino di George Clooney. Dal 2012 interpretava il vicedirettore Owen Granger in Ncis, ma era da decenni un volto noto della tv e del cinema americano. È stato tra i protagonisti di Crossing Jordan, in onda su Nbc sino al 2007, dove interpretava il medico legale Garret Macy. Dopo l’esordio nel 1981 con un ruolo da guest star in Magnum P.I., la sua carriera ha avuto la svolta negli anni Novanta quando Ferrer ha interpretato il patologo forense dell’Fbi Albert Rosenfield nella serie-cult Twin Peaks. Tra gli altri ruoli al cinema quello in Robocop e Iron Man 3, e ancora di doppiatore in Mulan, Rio 2 nell’ultimo Teen Titans: The Judas Contract che uscirà postumo.
George Clooney ha ricordato il cugino in un comunicato stampa: «Miguel ha reso il mondo un posto più brillante e divertente, la sua morte ha profondamente toccato la nostra famiglia. Ti vogliamo bene Miguel, lo faremo per sempre».