Smartphone riconosce se lo usa un bambino
È possibile insegnare agli smartphone a riconoscere se a sbloccarli è stato un bambino o un adulto, mettendo quindi poi in atto tutti i blocchi del caso. A mettere a punto l'algoritmo, che verrà presentato alla conferenza Hotmobile che inizia oggi in Arizona, sono state le università del Sud Carolina e la Zhejiang University cinese, che hanno sfruttato alcune differenze nei gesti tra grandi e piccoli.
Le varie app che permettono un «parental control» sull'uso dello smartphone, spiegano gli autori alla rivista del Mit, devono essere attivate da un genitore, e i bambini possono imparare a disattivarle. L'algoritmo sviluppato parte dall'osservazione che i bambini, avendo mani più piccole, toccano un'area più piccola dello schermo facendo dei gesti più corti per lo sblocco, digitano più lentamente e ci mettono più tempo a iniziare a scrivere dopo aver sbloccato il dispositivo.
Per misurare concretamente le differenze sono stati ingaggiati bambini tra tre e 11 anni e adulti tra 20 e 64, a cui sono stati fatti usare degli smartphone per compiere una serie di osservazioni. «Il risultato è stato un algoritmo che è preciso all'84% nell'identificare l'età dell'utente con un singolo sblocco - spiegano gli autori -. La precisione sale al 97% dopo otto sblocchi».