Facebook, dopo lo scandalo anche Astrosam chiude profili
Anche Samantha Cristoforetti, l’astronauta trentina dell’Esa, ha deciso di prendersi una pausa da Facebook, aderendo al gruppo di tanti nomi celebri che hanno chiuso i profili in segno di protesta per lo scandalo dati degli utenti.
Il caso è esploso poco settimane fa tanto da costringere il fondatore di Facebook, il trentareenne Mark Elliot Zuckerberg, a scusarsi pubblicamente più di una volta. A metà marzo, infatti, sia il New York Times che l’Observer avevano pubblicato servizi circa l’uso delle informazioni personali acquisite su 50 milioni di utenti statunitensi da Facebook, senza autorizzazione.
Questo è il messaggio di Astrosam sui social:
Caro lettore,
Sto interrompendo l’aggiornamento di questa pagina di Facebook in questo momento. Mi sono sentita a disagio nell’idea di contribuire a attirare utenti su questa piattaforma. Il mio contributo è estremamente piccolo, ma è mio e mi sento responsabile per questo. Non mi è ancora chiaro fino a che punto questa piattaforma sia suscettibile di uso improprio e fino a che punto tale abuso sia dannoso per le persone e le società aperte. Continuerò a riflettere su questo e fare uno sforzo per educare me stessa. Ti incoraggio a fare lo stesso. Se dovessi sentirmi rassicurata in futuro, riprenderò a postare su questa pagina. È ugualmente possibile che deciderò di rimuovere completamente questa pagina. Mi prenderò tutto il tempo di cui ho bisogno per prendere una decisione informata. Si noti che questo è un messaggio personale, che non riflette la posizione dell’Agenzia spaziale europea.
Ti auguro tutto il meglio,
Samantha Cristoforetti