Brad Pitt in collegamento con la stazione spaziale
Che cosa si prova vivere in assenza di peso? Come si alternano giorno e notte sulla Stazione Spaziale? Quanto lavorano gli astronauti, com’è il cibo, e la nostalgia della famiglia? E soprattutto, a proposito di protagonisti di film ispirati allo spazio, «preferite Clooney o Pitt»?
Con un fiume di domande Brad Pitt si è collegato ieri alla Stazione Spaziale Internazionale, a pochi giorni dall’ uscita dell’ultimo film di cui è protagonista, «Ad Astra» di James Gray, nel quale interpreta un astronauta che attraversa il Sistema Solare fino a Nettuno.
In t-shirt bianca e giubbotto scuro, dal Johnson Space Center della Nasa la star di Hollywood ha dialogato con l’astronauta Nick Hague, della Nasa, membro dell’equipaggio della Expedition 60 del quale fa parte Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Proprio Parmitano è stato citato da Hague quando Pitt ha domandato: «Chi controlla il barattolo della marmellata?» Tra noi, ha risposto l’astronauta, «c’è un italiano e questo ci aiuta ad apprezzare il buon cibo e le tradizioni di Paesi diversi». Il menù che Parmitano ha deciso di portare a bordo è infatti fedele alla tradizione italiana: lasagne, parmigiana tipica della sua Sicilia e, a grande richiesta dei compagni di equipaggio, il tiramisù.
«Come si sta a zero G?», ha chiesto Pitt. «Qui cose in apparenza impossibili diventano routine», ha detto l’astronauta dimostrando, con una serie di capriole e ancorandosi a testa in giù, che in orbita non esistono un alto e un basso nè un pavimento e un soffitto. Della vita a bordo poi ha detto: «qui c’è una collaborazione su scala mondiale per preparare il futuro, con tanti esperimenti diversi e straordinari e con esperienze ogni giorno nuove ed entusiasmanti».
«Ti manca la tua famiglia», ha chiesto Pitt. «Ho una videoconferenza ogni fine settimana con loro e sono fortunato ad avere questa opportunità perchè mi trovo nell’orbita bassa. Sarà diverso nelle future missioni nello spazio profondo». Il riferimento è al programma Artemis, che la Nasa si prepara a lanciare per portare di nuovo astronauti sulla Luna e, soprattutto, per restarvi e realizzare un avamposto verso Marte.
A proposito del futuro dell’esplorazione, Hague ha ringraziato Pitt per come, con il suo film, potrà far in modo che lo spazio torni a essere un sogno per tanti ragazzi. Quindi la risposta all’ultima domanda di Brad Pitt: «Chi preferisci, Clooney o Pitt?» «Te, senza dubbio», ha detto Hague.
(FOTO NASA TV)