Servizio meteo per l'agricoltura di Fem: 5 mila iscritti, da 25 anni un riferimento
SAN MICHELE ALL'ADIGE - Da quasi 25 anni il bollettino meteorologico per l’agricoltura accompagna l’attività nei campi del Trentino. A partire da oggi, primo marzo, è ripresa la diffusione della nota giornaliera elaborata da MeteoTrentino - in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach - che approfondisce i temi cari agli agricoltori, a partire dal rischio di gelate primaverili. Sono circa 5.000 gli addetti ai lavori (tecnici e imprenditori) iscritti al servizio, che vengono aggiornati in maniera tempestiva iscrivendosi al servizio WhatsApp o scaricando un’applicazione per il cellulare sviluppata da Fem.
“Meteo-agricoltura è un servizio innovativo sviluppato negli ultimi 10 anni per rispondere alle esigenze di supporto avanzate dal mondo agricolo. In questo modo, forniamo una una lettura specifica e specializzata dei dati, al fine di supportare l’attività di un settore fondamentale per l’economia del nostro territorio” spiega Mauro Gaddo, direttore dell’Ufficio previsioni e pianificazione della Provincia autonoma di Trento.
Quello fornito agli agricoltori è un servizio gratuito che di anno in anno sta riscuotendo sempre maggiore successo, grazie alla App “FEM Dati Meteo Trentino ” adatta a tutti i sistemi operativi e al sistema di messaggistica WhatsApp che può essere attivato salvando il numero 335.8428341 sul proprio smartphone e inviando un messaggio al medesimo numero con testo “Agricoltura”. Il servizio copre l’arco dell’anno compreso tra i primi caldi primaverili e la chiusura della raccolta delle mele con le ultime varietà a novembre. “Non forniamo previsioni meteo complete, ma andiamo a toccare temi specifici che interessano il mondo agricolo” spiega il fisico meteorologo Andrea Piazza, che si occupa in prima persona di questo progetto sperimentale a supporto delle aziende agricole, in collaborazione con la Fondazione Mach. Agli iscritti viene dunque inviato ogni giorno un messaggio di testo.
L’aumento delle temperature negli ultimi giorni di febbraio ha portato le massime a toccare quota 20 gradi nel fondovalle e quindi c'è molta attenzione all'anticipo vegetativo che, nei fondovalle più bassi, è simile a quello osservato lo scorso anno ed è di circa una settimana rispetto alla media. “Nei prossimi giorni, almeno fino a giovedì, le temperature diurne rimarranno miti mentre nel fine settimana è probabile l'afflusso di aria più fredda ma è ancora troppo presto per parlare di gelate” conclude Piazza.