Il Comune vende vigne per pagare la lite vinta
Una ditta bolzanina non onora il contratto e ottiene 500mila euro. Per la curiosa vicenda il 6 giugno andranno all'asta alcuni vigneti di proprietà comunale, per la precisione sei, che vanno da una superficie minima di 2.521 metri quadri coltivati a Pinot Grigio e Nero ad una massima di 3.7826 coltivata a Pinot Grigio, con prezzi base per l'asta che oscillano rispettivamente fra 115.970 e 171.400 euro
ROVERÉ DELLA LUNA - Una storia decisamente curiosa quella che si chiuderà il 10 giugno con l'asta di sei terreni agricoli coltivati a vite di proprietà del Comune di Roveré della Luna.
Tutto inizia nel 1994, quando l'amministrazione municipale del tempo decide di vendere a prezzo agevolato ad una ditta di Bolzano che si occupa di energie rinnovabili, un suo terreno di 1,7 ettari per la costruzione di un capannone.
L'azienda altoatesina però non adempie alle clausole del contratto stipulato con il Comune di Roveré della Luna. È l'inizio di un lungo contenzioso, che arriva fino all'ultimo grado di giudizio, dando sempre ragione al Comune.
Tutto a posto dunque?
«Non proprio, perché se è stato riconosciuto il nostro diritto ad avere indietro il terreno per le inadempienze della ditta bolzanina, di contro il giudice ha stabilito che al Comune spettava pagare il capannone realizzato dal privato», racconta l'attuale sindaco di Roveré della Luna, Michele Kaswalder .
Conticino decisamente salato: 742 mila euro.
«A quel punto eravamo ormai obbligati ad adempiere alle prescrizioni della sentenza - prosegue Kaswalder - e quindi ad acquistare il capannone. Abbiamo così intavolato una trattativa privata con la ditta altoatesina, arrivando a concordare un prezzo di vendita di 500 mila euro, che però avremmo dovuto versare subito. Non avendo risorse disponibili per coprire una simile spesa, e non potendo accendere un mutuo per il patto di stabilità, abbiamo fatto ricorso ad una anticipazione di cassa. Ora però dobbiamo rientrare per evitare una serie di sanzioni e quindi abbiamo deciso di mettere all'asta alcuni vigneti di proprietà comunale, per la precisione sei, che vanno da una superficie minima di 2.521 metri quadri coltivati a Pinot Grigio e Nero ad una massima di 3.7826 coltivata a Pinot Grigio, con prezzi base per l'asta che oscillano rispettivamente fra 115.970 e 171.400 euro».
E del capannone cosa ne farete? Oggi non sembra un grande affare possedere immobili di questo tipo...
«In effetti non è il momento migliore, ma cercheremo di venderlo o affittarlo privilegiando le imprese locali, proprio per dare loro una mano in questi tempi di crisi».
Ma i terreni agricoli di vostra proprietà certo non li gestite direttamente...
«Premeso che abbiamo circa 26 ettari di vigneti, i campi li diamo naturalmente in affittanza con due diversi tipi di contratto: uno della durata di 10 anni e l'altro annuale in conto lavorazione. Quest'ultimo genere di affitto è naturalmente quello più flessibile, che ci ha consentito di recuperare i vigneti da vendere senza dover versare ulteriori soldi in buonuscite».
Le domande con le offerte al rialzo in busta chiusa dovranno pervenire entro e non oltre le 12 del 6 giugno 2013. L'asta avverrà in seduta pubblica il 10 giugno alle 14.30 nella sede municipale di Roveré della Luna.