VALLARSA - Epilogo drammatico nella tragedia che qualche giorno fa ha coinvolto una famiglia di Vallarsa. E' morta venerdì pomeriggio l'anziana donna avvelenata dalla figlia, che ha tentato poi di suicidarsi. Si ricorderà la vicenda, che aveva particolarmente scosso la valle. La donna, 82 anni, era da tempo malata di Alzheimer. Ad occuparsi di lei la figlia, 64 anni, ed una vita segnata dalle difficoltà e dai lutti.

Domenica 28 luglio, il dramma. La figlia, forse incapace di sopportare la situazione, ha dato alla madre un cocktail di farmaci, prima di ingerirlo lei stessa. A trovare le due donne i familiari, che hanno subito chiamato i soccorsi. Un intervento che sembrava essere stato risolutivo: la figlia si è ripresa quasi subito, l'anziana donna dopo due giorni in coma nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria del Carmine di Rovereto era molto migliorata, tanto da sembrare non più in pericolo di vita. Per questo la procura aveva aperto un fascicolo per tentato omicidio, e il Gip aveva ordinato gli arresti domiciliari per la figlia nel reparto di psichiatria di Arco.

Venerdì, come detto, l'epilogo della tragedia. Ma è presto per dire se la morte della donna avrà ripercussioni sull'inchiesta: al momento l'imputazione non cambia. Prima si attende di capire se vi sia nesso causale tra la morte della donna e il cocktail di farmaci ingerito, o se al contrario l'anziana sia morta a causa di patologie pregresse, di cui soffriva. A stabilirlo sarà l'autopsia, che sarà effettuata lunedì.