Condannato: lo stalker di Siror va in comunità
È stato condannato a un anno e due mesi di reclusione il ventisettenne arrestato l'altro giorno a Siror con l'accusa di stalking in quanto, dall'ottobre dello scorso anno, molestava senza sosta i vicini rendendo loro impossibile la vita. Il ragazzo è stato processato per direttissima e il giudice, dottor Enrico Borrelli, ha chiesto per lui gli arresti domiciliari presso Villa S. Ignazio
SIROR - È stato condannato a un anno e due mesi di reclusione il ventisettenne arrestato l'altro giorno a Siror con l'accusa di stalking in quanto, dall'ottobre dello scorso anno, molestava senza sosta i vicini rendendo loro impossibile la vita.
Ieri il ragazzo è stato processato per direttissima e il giudice, dottor Enrico Borrelli, ha chiesto per lui gli arresti domiciliari presso Villa S. Ignazio in modo che il ragazzo potesse allontanarsi dalla famiglia contro la quale se l'era presa e inoltre disintossicarsi dalla dipendenza dall'alcol.
I carabinieri, l'altra mattina, erano intervenute dopo l'ennesima chiamata dei vicini che avevano ricevuto ancora minacce. Contro i carabinieri il ragazzo aveva aizzato il suo cane. Da qui anche l'accusa di minaccia a pubblico ufficiale.