Autovelox fisso a Grigno, sanzioni a raffica
Qualcosa come un migliaio di contravvenzioni nel giro di pochissimi giorni. Se non è un record sicuramente si tratta di un evento che molti automobilisti ricorderanno loro malgrado anche perché la sanzione oscilla tra i 41 euro (fino a 115 orari) e gli 821 (oltre i 157 orari) con forti decurtazione dei «punti» della patente. Insomma, tutte multe per eccesso di velocità. E' quanto successo nelle scorse settimane lungo la Supervalsugana. Parliamo del nuovo autovelox fisso che si trova al chilometro 81.900, in direzione Trento, nei pressi della centrale elettrica di Grigno
Qualcosa come un migliaio di contravvenzioni nel giro di pochissimi giorni. Se non è un record sicuramente si tratta di un evento che molti automobilisti ricorderanno loro malgrado anche perché la sanzione oscilla tra i 41 euro (fino a 115 orari) e gli 821 (oltre i 157 orari) con forti decurtazione dei «punti» della patente. Insomma, tutte multe per eccesso di velocità. E' quanto successo nelle scorse settimane lungo la Supervalsugana. Parliamo del nuovo autovelox fisso che si trova al chilometro 81.900, in direzione Trento, nei pressi della centrale elettrica di Grigno. La struttura è stata posizionata dalla Comunità Valsugana e Tesino e gestita dalla Polizia Locale.
«Quello che possono confermare - dice il vicepresidente della Comunità Carlo Ganarin - è che sono state accertate molte, molte ma molte violazioni al codice della strada». In quel tratto di strada il limite di velocità è fissato ai 90 chilometri orari e l'autovelox è segnalato con tanto di cartello luminoso ma evidentemente molti pensavano fosse uno scherzo. E così tantissimi automobilisti in questi giorni si sono visti o si vedranno recapitare multe per aver superato i limiti di velocità. L'autovelox fisso è la prima struttura del genere posizionata sul tratto trentino della SS47. Da anni ve ne sono diversi installati in Veneto, in vari punti della Supervalsugana.
«La nostra intenzione è quella di riuscire a fare prevenzione con l'obiettivo di disincentivare la velocità in uno dei tratti più pericolosi dell'arteria stradale». Tantissime le multe elevate da quando, all'inizio del mese di agosto, l'autovelox è entrato in funzione. Su quel tratto c'è il limite di velocità dei 90 chilometri. E un centinaio di metri dopo, all'altezza del sovrappasso della ferrovia, il limite si riduce ai 70.
Che le multe siano davvero un numero da Guinness dei primati e che addirittura potrebbero essere state di più lo conferma anche da un altro fatto che spiega sempre il vicepresidente Ganarin: «A causa delle moltissime infrazioni elevate per qualche tempo l'autovelox è stato spento per permettere agli agenti di sfoltire l'enorme mole di lavoro. Ora è tornato in funzione ed entro il mese di settembre dovremmo riuscire anche ad attivare la nuova struttura che ci permetterà di controllare, in tempo reale, con l'ausilio di speciali telecamere, tutti i mezzi in transito».
Un progetto sperimentale, quello promosso dalla Comunità Valsugana e Tesino, che vede il coinvolgimento di tutte le forze dell'ordine, del Servizio Gestione Strade della Provincia, del Commissario del Governo e del Ministero dei Trasporti. «In questo modo riusciremo a verificare se tutti veicoli sono regolarmente assicurati, revisionati, se oggetto di furto o se sono soggetti ad una procedura di fermo fiscale o amministrativo». Come dice il proverbio: automobilista avvisato, mezzo salvato (dalle salate multe).