"Il caso Daniza è stato strumentalizzato sui social media da pochi soggetti interessati a sfruttare una storia toccante sul piano emotivo e non a caso amplificata dalla stampa proprio a Ferragosto, quando le notizie scarseggiano, di una mamma orsa che voleva difendere i propri cuccioli".

Lo ha detto l'assessore all'agricoltura e al turismo della Provincia di Trento, Michele Dallapiccola, concludendo oggi la conferenza di informazione sul progetto Life Ursus e la sua evoluzione, organizzata dal Consiglio provinciale su proposta del consigliere Giacomo Bezzi (Forza Italia) e di altri esponenti delle minoranze per fare chiarezza sull'intera vicenda con il supporto di tecnici ed esperti.

"Se da parte nostra vi sono stati errori, si è trattato di colpe e non di dolo, e d'ora in poi cercheremo di condividere il più possibile ogni scelta riguardante la gestione di questo progetto", ha aggiunto Dallapiccola. "Per questo siamo grati anche agli ambientalisti e agli animalisti che ci hanno criticato pur riconoscendo la validità dell'orso in Trentino".

Negli scorsi giorni era stato diffuso il video dei suoi cuccioli.