Klotz: anche in Alto Adige referendum per l'indipendenza
Il diritto all'autodeterminazione «deve prevalere sulle leggi costituzionali restringenti». A ribadirlo ieri è stato il comitato Popoli liberi Trentino Südtirol con una delegazione degli movimento Süd - Tiroler Freiheit guidata da Eva Klotz. Davanti al Consolato onorario spagnolo, la «Pasionaria» altoatesina e Paolo Primon si sono però spinti oltre, esprimendo la propria solidarietà alla popolazione della Catalogna per la richiesta della sua indipendenza.
«Anche il popolo della nostra regione - ha spiegato Eva Klotz - non ha avuto mai la possibilità di esprimersi con un referendum sull'opportunità di rimanere con l'Italia o meno. Hanno pienamente ragione gli Schützen e tutti quelli che credono nel diritto dell'autodeterminazione». Per Eva Klotz, la possibilità di indipendenza della Catalogna come quella del Trentino Alto Adige attraverso un referendum «rappresentano una questione di giustizia. I referendum che sono stati fatti in passato per qualcuno vengono indicati come delle truffe perché le schede erano «prefabbricate» e di colore diverso per sapere chi votava contro l'Unità. Oggi dare la possibilità alla nostra regione di fare un referendum, cosa che fino a questo momento nessuno vuole riconoscerci, rappresenterebbe un atto di pari dignità».