«Colloquio alpino», confronto sulla sicurezza edilizia
Lo scorso mese di ottobre si è tenuto a Bolzano un convegno internazionale sulle tematiche della sicurezza del lavoro nell'edilizia, sopratutto in riferimento alle modalità operative ed alle norme di sicurezza in presenza di parti prefabbricate, promosso dalla Ripartizione lavoro e dal Comitato paritetico per l'edilizia, nell'ambito dell'iniziativa internazionale «Colloquio alpino».
È dal 2000 che ogni anno viene organizzato l'evento "Colloquio Alpino" incentrato sulle problematiche della sicurezza sul lavoro e di volta in volta il convegno viene ospitato in una diversa località dei paesi partecipanti Svizzera, Austria, Germania, Liechtenstein e Alto Adige.
I risultati emersi dal convegno sono stati illustrati questa mattina (20 novembre) dall'assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il direttore della Ripartizione lavoro,Helmuth Sinn, nonché Claudio Corrarati e Stefano Parrichini, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato paritetico per l'edilizia.
L'assessora Stocker nel corso del suo intervento ha posto l'accento sull'importanza del convegno realizzato nell'ambito della XV edizione del "Colloquio Alpino" che ha dato l'opportunità agli operatori del settore di confrontarsi su tematiche particolarmente importanti e di attualità come la sicurezza sul posto di lavoro ed ha sottolineato che "Da parte nostra faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, anche attraverso una riduzione del carico burocratico che attualmente grava sulle aziende".
Gli enti che prendono parte al «Colloquio alpino» sono rispettivamente il SUVA - istituto di assicurazione contro gli infortuni svizzero, l'AUVA - istituto di assicurazione contro gli infortuni austriaco, il BG-BAU - Associazione professionale dell'edilizia (Germania) ed appunto il CPE - Comitato Paritetico Edile per la Provincia Autonoma di Bolzano. Gli scopi principali di questa associazione sono il miglioramento della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute in edilizia, il confronto delle rispettive esperienze e rendere uniformi le misure corrispondenti a livello europeo
L'argomento principale del XV Colloquio era l'utilizzo di elementi edili prefabbricati nei vari Paesi e le sfide risultanti nell'ambito della sicurezza sul lavoro. Inoltre sono stati scambiati informazioni attuali sulle situazioni nei singoli Paesi.
Nel corso del convegno, tenutosi nello scorso ottobre a Bolzano, sono state esposte le relazioni dei vari gruppi di lavoro e progetti, che negli ultimi anni sono stati creati, come ad esempio il "Forum edilizia+"/Banca dati degli infortuni"; il gruppo di lavoro DACHS che si occupa specificatamente di un confronto tra le diverse modalità applicazione nei vari Paesi delle direttive eur1 in materia di sicurezza sul lavoro; i lavori in galleria; la Piattaforma delle conoscenze "Forum prevenzione+", il Rapporto con l'amianto, la sicurezza antisfondamento di cupole trasparenti e sottostrati per coperture; i Dispositivi contro le cadute dall'alto e le novità legislative.
Nel corso del suo intervento il presidente del Comitato paritetico per l'edilizia, Claudio Corrarati, ha sottolineato che questo organismo, composto appunto pariteticamente da rappresentanti degli imprenditori edili e dei sindacati di settore, svolge un ruolo fondamentale nel campo della sicurezza sul lavoro, anche attraverso l'organizzazione negli ultimi quattro anni di oltre 12.000 ore di corsi ne settore dell'anti infortunistica ai quali hanno preso parte ogni anno circa 3000 addetti del settore.
Il XVI «Colloquio alpino» si terrà in Austria, probabilmente ad Innsbruck, il 7 e l'8 ottobre 2015. Il vicepresidente del CPE Stefano Parrichini ha proposto di affrontare nel prossimo colloquio alpino il tema degli appalti al massimo ribasso. Proposta che ha già avuto l'esplicito consenso dei rappresentanti dell'area svizzera che hanno trovato la richiesta interessante e hanno formalmente comunicato di condividerla. Parrichini,che in seno al Comitato rappresenta la parte sindacale, ritiene che con il sistema degli appalti indetti con la formula del massimo ribasso, la sicurezza sul lavoro, subisca delle ripercussioni negative.
Attraverso il confronto tra le altre aree geografiche, partecipanti ai colloqui alpini anche sulla base delle esperienze reciproche il vicepresidente auspica di trovare proposte risolutive.
Al termine dell'incontro ha quindi preso la parola il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, il quale ha elogiato il lavoro portato avanti dal Comitato e la stretta collaborazione instaurata con l'ente pubblico a favore della sicurezza nei posti di lavoro. "Le varie edizioni del «Colloquio alpino» hanno sempre rappresentato un importante arricchimento per gli operatori del settore e per coloro che si occupano a vario titolo di sicurezza sul lavoro. La Provincia di Bolzano vi prende parte dal 2004 e nel corso degli anni, grazie ad un costante confronto tra i vari Paesi presenti ai lavori, sono stati raggiunti dei traguardi importanti"