In Alto Adige aumenta la spesa provinciale per il welfare
In Alto Adige sono 75.500 le persone (-1% rispetto al 2013) che nel 2014 hanno ricevuti prestazioni assistenziali per una spesa complessiva di quasi 332 milioni di euro (+10%). L’assegno di cura è stato erogato a circa 13.7000 persone non autosufficienti, il 2,7% della popolazione residente. L’assegno è stato liquidato in media a 10.800 persone al mese. Il 97% dei beneficiari sono cittadini italiani e due terzi donne.
L’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico è un ente strumentale della Provincia, attivo sul territorio provinciale dal 2010, in cui prestano servizio ventinove collaboratori.
Il principale compito dell’Agenzia è l’erogazione agli aventi diritto di tutte le prestazioni assistenziali istituite con legge provinciale, nonchè di quelle previdenziali di natura integrativa, le cui funzioni amministrative sono delegate alla Provincia da leggi statali e regionali.
Si tratta complessivamente di oltre una ventina di prestazioni aggregate in quattro macroaree, rispettivamente: interventi per la non autosufficienza - assegno di cura; assegni al nucleo familiare; interventi previdenziali; prestazioni economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordi.
Nel corso del suo intervento oggi in conferenza stampa, l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha rilevato che la parte più consistente dell’attività dell’Asse riguarda l’assegno di cura per il quale vengono erogati complessivamente circa 200 milioni di euro.
Da parte sua l’assessora alla famiglia, Waltraud Deeg, ha posto l’accento sul fatto che l’Asse si occupa anche dell’erogazione dell’assegno al nucleo famigliare che nel corso del 2014 è passato da 100 a 200 euro mensili. In questo ambito si dovrà tener conto in futuro anche del fatto che annualmente circa 6 - 700 madri lasciano il lavoro entro il primo anno di nascita del figlio ed hanno successivamente notevoli difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro. Di seguito alcuni dei dati più significativi illustrati nel corso della conferenza stampa dal presidente dell’Asse, Karl Tragust, e dal direttore, Eugenio Bizzotto.
Nel corso dell’anno 2014 le singole prestazioni, sono state erogate complessivamente a 75.500 beneficiari (-1% rispetto al 2013) per una spesa complessiva di quasi 332 milioni di euro, circa 30 milioni di in più rispetto al 2013 che, in termini relativi, corrispondono a un 10% di aumento.
Anche nel 2014 gli interventi per persone non autosufficienti (assegno di cura) hanno assorbito la parte più cospicua della spesa, pari al 60%, per un ammontare erogato di circa 198 milioni di , a seguire l’area assegni al nucleo familiare (21% equivalente a 71 milioni), le prestazioni ad invalidi civili, ciechi civili e sordi (13% equivalente a 41 milioni) e infine gli interventi previdenziali (7% equivalente a 22 milioni).