Non paga gli alimenti alla ex perché povero, assolto
È stato assolto dall'accusa di inadempienza un altoatesino di 56 anni finito a processo perché, dal 2008, non pagava gli alimenti all'ex moglie. L'uomo si era difeso, argomentando di non avere avuto a disposizione il danaro per far fronte al suo dovere. Quest'ultima, in gravi difficoltà economiche, si era rivolta alla Provincia per richiedere i contributi previsti in questi casi ma, allo stesso momento, era scattata la segnalazione alla Procura nei confronti dell'uomo.
Oggi, il tribunale di Bolzano ha assolto l'altoatesino in quanto "il fatto non costituisce reato", sulla base di una sentenza della Corte di Cassazione del 2013 che afferma che, perché ci sia reato, si deve provare la volontà di sottrarsi all'obbligo del pagamento. Nel caso dell'uomo, la difesa aveva dimostrato che all'epoca dei fatti versava davvero in gravi difficoltà economiche, superate le quali, aveva provveduto immediatamente a rimborsare quanto dovuto.