Niente bilinguismo: Bolzano contro il concorso della Polizia
La giunta provinciale di Bolzano ha deciso di impugnare due concorsi di arruolamento nella Polizia di Stato, ravvisando una violazione dell’obbligo statutario del bilinguismo nei rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione.
Come ha spiegato il governatore Arno Kompatscher, «la giunta intende tutelare il diritto all’uso paritario delle lingue provinciali, ovvero l’italiano ed il tedesco, nel pubblico impiego e ravvisa una violazione delle disposizioni sul bilinguismo fissate nello Statuto di autonomia intervenuta in merito a due concorsi della Polizia di Stato».
In particolare, Bolzano rileva che in uno dei concorsi, su 1500 posti a disposizione soltanto per uno è previsto l’obbligo del bilinguismo. Bolzano, infine, rileva che nei concorsi è richiesta una conoscenza della seconda lingua inferiore a quella necessaria per la carriera da intraprendere.