Operazione antiprostituzione a Merano, un arresto
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Merano, nel corso di un blitz, hanno arrestato un 48enne di origine romena ritenuto responsabile di sfruttamento della prostituzione nei confronti di una giovane connazionale.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato a seguito di una serie di accertamenti condotti dai carabinieri a partire dallo scorso mese, dopo alcune segnalazioni giunte dai cittadini infastiditi dalla presenza di prostitute nei pressi della stazione ferroviaria. Il fenomeno della prostituzione in strada, che sembrava oramai essere stato debellato, stava tornando d’attualità nella cittadina del Passirio.
Attraverso una serie di servizi di controllo del territorio ed appostamenti, i militari hanno identificato una serie di clienti di ogni età e fascia sociale e, soprattutto, appurato la condizione di sfruttamento in cui operava almeno una delle prostitute rumene ad opera del connazionale che era solito accompagnarla tutte le sere sul «posto di lavoro».
I militari dell’Arma hanno quindi organizzato un dispositivo per cogliere l’uomo con le mani nel sacco e, quando l’altra notte lo hanno visto sopraggiungere sulla sua auto con a bordo la giovane donna, lo hanno circondato ed arrestato in flagranza. Dopo un iniziale smarrimento, l’uomo ha subito compreso il motivo per il quale i carabinieri erano lì non ha opposto alcuna resistenza: il romeno è stato condotto presso gli uffici della compagnia di Merano e, dopo le operazioni di identificazione, accompagnato in carcere a Bolzano a disposizione dell’autorità giudiziaria.