Le elezioni comunali sono previste soltanto a maggio, ma a Bolzano già si discute animatamente su chi sarà a succedere a Luigi Spagnolli, il sindaco Pd che ha dovuto gettare la spugna per la mancanza di una maggioranza. Nel toto-nomi ora è apparso anche l'ex governatore Svp Luis Durnwalder (nella foto) . A chiamare in causa il leader, che si è ormai ritirato a vita privata dopo la bellezza di 25 anni alla guida della Provincia autonoma, sono stati ieri molti organi di stampa di lingua tedesca che partono dal presupposto che il centrosinistra bolzanino abbia molte difficoltà a trovare un candidato che vada bene sia agli elettori di lingua italiana, sia a quelli di lingua tedesca.

Luis Durnwalder - che nel frattempo sembra essere soddisfatto del suo ruolo di vera e propria icona dell'autonomia altoatesina, invitato per questo anche all'estero con puntate fino in Ucraina e addirittura in Sudafrica - appare peraltro piuttosto dubbioso al riguardo: «L'ipotesi - dice Durnwalder - mi lusinga, ma è difficile che io intenda tornare in politica dalla... finestra del comune dopo esserne uscito dalla porta principale del Palazzo della Provincia».