Non solo asili, non solo Tagesmütter, non solo campi estivi, non solo baby sitter: conciliare gli impegni lavorativi e la famiglia, si sa, è più facile se ci sono i nonni che danno una mano. Ma non sempre, e non tutti, hanno questa fortuna. Così a qualcunio è venuta la bella idea dei «nonni in prestito».

Non si tratta di uno scherzo: «Nonni in prestito» è un vero e proprio progetto di solidarietà sociale, ideato a Brunico, con il coinvolgimento di più soggetti: Caritas, Comune, Consulta degli anziani e associazione di volontariato Vke. L’idea è quella di far incontrare «domanda» e «offerta». L’offerta è quella, generosa, di alcuni anziani, disposti a dare una mano alle famiglie; la domanda è quella dei genitori ai quali farebbe comodo un aiuto con i bambini. 

«I nonni in prestito – spiega una nota – sono dei volontari che hanno scelto di donare un po’ del loro tempo libero alle famiglie, accompagnando ad esempio i bambini in biblioteca, al parco giochi, giocando con loro, o semplicemente passando un pomeriggio o una mattinata insieme, un servizio complementare a quelli già esistenti per l’infanzia a Brunico».

«I nonni in prestito non sono dei veri e propri babysitter o Tagesmütter, ma una specie di nonni a chiamata, pronti a donare parte del loro tempo libero alle famiglie interessate».