Giubileo, il cammino francigeno partirà dal Brennero
Appuntamento al primo ottobre
Da 8 anni, il primo ottobre si celebra in Italia la giornata nazionale di cammini francigeni.
Quest'anno si partirà dal Brennero per lanciare un appello e un monito a tutti i popoli del Continente chiamati a costruire ponti e non muri, pace e solidarietà e non barriere o nazionalismi di ritorno.
Se ne è parlato presso la sala Caduti di Nassirya nel Senato della Repubblica, nell'ambito dell'incontro di approfondimento sul rapporto «Cammini ed Anno giubilare». Il turismo italiano apre verso nuovi orizzonti partendo dalla rete dei cammini che lega i luoghi «minori» d'Italia. Dal convegno dello scorso mese di ottobre che, partendo dal tema «I cammini incontrano il Giubileo», aveva proclamato il 2016 come «Anno nazionale dei Cammini» sono stati celebrati sia a livello locale che regionali altri incontri culturali: dalla Sardegna alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, tutti tesi a riproporre la bellezza «nascosta» delle regioni d'Italia.
Per la prima volta le vie storiche d'Italia - e non solo i grandi itinerari come la Via Francigena - sono stati posti al centro dell'attività turistico-culturale del Paese Italia. I Cammini e le infrastrutture della mobilità dolce sono stati riconosciuti dal ministro Dario Franceschini come «strumento privilegiato per scoprire le bellezza dell'Italia», soprattutto di quella parte cosiddetta «minore» ma non per questo meno bella: da Novara a Santa Maria di Leuca. A tutti i partecipanti è stato affidato lo slogan: « Il bello è sotto i nostri piedi».