È ancora lontana dall'essere raggiunta la quota di migranti fissata come limite massimo di accoglienza dall'Austria per quest'anno.

Come scrive il quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung, il ministro degli esteri austriaco Wolfgang Sobotka ha annunciato che a tutt'oggi sono state presentate 22.135 richieste di asilo, mentre la quota entro la quale l'Austria si è dichiarata disponibile è di 37.500.

Sono ancora a disposizione, scrive il quotidiano, 15.000 posti.

Sino ad oggi ci sono stati tanti respingimenti dall'Austria quanti ve ne sono stati nel 2015 in tutto l'anno.

Il ministro dell’Interno austriaco Wolkfgang Sobotka non vede al momento il pericolo di un afflusso di profughi dall’Italia. «L’Italia sta svolgendo i suoi compiti in maniera esemplare - ha detto Sobotka in un’intervista alla Welt - i profughi vengono registrati e, secondo quanto riferisce il mio collega Alfano, nel caso riportati in Sicilia».

Se la situazione dovesse cambiare «l’Austria è preparata a un afflusso di massa di profughi dall’Italia», ha aggiunto il ministro, «in caso di necessità saremmo in grado di istituire stretti controlli al Brennero nel giro di due giorni».

Si tratta delle misure già note: impiego di poliziotti e soldati, innalzamento di una barriera e controlli su autostrada, strade statali e ferrovia. «Ci sarebbero ritardi nel traffico ma non possiamo permettere una corrente incontrollata di profughi in Austria», ha detto Sobotka.