Il Gran Premio Merano festeggia le 77 edizioni
Inizia domani la due giorni del Gran Premio Merano. Ad accompagnare il pubblico verso l’appuntamento clou della stagione ippica di Maia, una serie di interessanti appuntamenti, a cominciare dalla sfilata per le vie della città del Passirio dei carabinieri a cavallo, che animeranno poi domenica 25, dopo il 77° Gran Premio - sponsorizzato quest’anno dalla Provincia con il marchio Südtirol - lo straordinario «carosello» ispirato alla storica battaglia di Pastrengo. Lo spettacolo, «il preferito della Regina Elisabetta quando è in visita in Italia», ricorda il comandante della Legione Trentino - Alto Adige, generale Massimo Menniti, sta diventado ormai una tradizione nella nuova Maia gestita da Giovanni Martone con la sua «Merano Galoppo».
«Ma noi la Regina l’abbiamo invitata. Non so se verrà....», dice lo stesso Martone, che l’ippodromo meranese ha saputo rilanciare dopo momenti molto difficili per l’itera ippica italiana. Domani aprirà i battenti anche «Wine&Horses», vera e propria anteprima del prestigioso «WineFestival» del patron Helmuth Köcher.
Gara clou della giornata, il Premio Crystal Cup, mentre domenica 25 il Gran Premio Merano Alto Adige partirà alle 17. Tredici i cavalli che si sfideranno su un percorso di 5mila metri e con un montepremi di 250mila euro. Rappresentate 5 nazioni: Italia, Germania, Francia, Irlanda e Repubblica Ceca. Tra le star l’allenatore Willi Mullins e il jockey Ruby Walsh (oltre 2mila vittorie in carrierra), staff irlandese con il cavallo Alelchi Inois. Tra i «soliti noti» dell’albo d’ooro del Gp, il binomio padre allenatore e figlio in sella, ovvero la famiglia Vana con Alpha Two. Completano il competitivo lotto Alcydon Fan, Allen Voran, Chiffre d’Affaires, Dominato, Fafintadenient, Falconettei, High Master, Larsen Bay, Mazhilis, Might Mambo e Nelly Darrier.
Tornando alla Regina Elisabetta, dovesse venire a Merano si troverebbe certamente una sistemazione degna del suo rango. Per il resto le strutture ricettive della città del Passirio sono ormai vicinissime al tutto esaurito.