Entro poche settimane cambieranno di posto parecchi speed-check, i totem arancione ben conosciuti dagli automobilisti bolzanini perché, talvolta, contengono un dispositivo per il controllo della velocità.

A darne l’annuncio dalle pagine del quotidiano a Dolomiten è il vicecomandante dei vigili urbani Martin Schwienbacher, che spiega così i motivi della decisione: in alcune strade v’è necessità di maggiori controlli ma va anche detto che ormai le postazioni di controllo sono note a tutti i bolzanini e stanno quindi perdendo in qualche modo la loro efficacia.

E le cifre danno ragione al vice comandante: quest’anno, infatti, soltanto l’1,5% degli automobilisti è stato colto in flagrante mentre superava il limite di velocità di 40 all’ora che vige in città.