Anziano disabile ucciso Riflettori puntati sulla moglie
Alto Adige, il racconto della donna non convince gli inquirenti. «Domenica ho trovato il cadavere in una pozza di sangue e, presa dal panico, sono scappata»
Non convince gli inquirenti il racconto dell’ex moglie di Karl Huber, l’anziano disabile trovato morto ieri, nella sua abitazione, ad Anterselva.
La donna avrebbe raccontato agli inquirenti di avere trovato il cadavere dell’ex marito già nel pomeriggio di domenica, ma che, presa dal panico, sarebbe scappata via, andando a trascorrere la notte in stazione.
Quest’ultimo aspetto è confermato dai filmati delle telecamere presenti proprio nella piccola stazione di Valdaora Anterselva. Quello che invece non convincerebbe gli inquirenti sarebbe l’orario della morte: la donna dice di avere trovato il corpo del marito domenica pomeriggio, ma secondo l’ufficiale sanitario di Brunico il decesso risalirebbe all’alba di lunedì mattina, verso le 5.
La donna, inoltre, ha raccontato di avere visto qualcuno allontanarsi da casa, poco prima di scoprire il cadavere.
Sabato pomeriggio, i due coniugi (vivevano da separati in casa, ma ufficialmente erano ancora sposati) per stessa ammissione della donna, avrebbero litigato furiosamente.
Dopo avere trascorso la notte in stazione domenica, la mattina di lunedì la donna ha raccontato di avere chiamato il nipote di Huber, che ha immediatamente allertato i carabinieri di Brunico.
Intanto, l’arma del delitto non è ancora stata ritrovata. La donna, indagata, è a piede libero.