Depositate le memorie sul «caso Schwazer»
La Corte d'Appello di Colonia non ha ancora fissato la data per l'udienza del nuovo procedimento per la richiesta di inviare in Italia le provette di urina di Alex Schwazer: le parti, però, intanto, hanno depositato le memorie in cui si esprimono sull' istanza del tribunale di Bolzano.
La Iaaf, da parte sua, ha sottolineato che i protocolli adottati per la custodia del campione sono sicuri e non tengono in considerazione l'ipotesi che il materiale biologico possa deteriorarsi.
Di parere opposto la difesa di Schwazer, che preme affinché i campioni possano essere inviati al più presto a Parma. La Wada non ha depositato alcuna memoria.