Anche Bolzano dà l'ok all'abbattimento di lupi
Anche il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato il disegno di legge che prevede misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori. Il provvedimento segue quello approvato ieri dal consiglio provinciale trentino, che prevede la cattura e l’eventuale abbattimento di lupi e orsi ritenuti problematici e rischiosi per l’uomo e per il «sistema alpicolturale montano».
L’assessore provinciale altoatesino Arnold Schuler ha sottolineato nella sua replica in Consiglio che, per quanto riguarda il lupo, la situazione è molto diversa rispetto all’Accordo di Berna del 1979 e le relative direttive.
«Bisogna chiedersi se lo status di protezione è ancora necessario - ha detto - Una regolamentazione di base serve, compresi gli eventuali prelievi, se il numero di capi dovesse aumentare troppo». La Provincia di Bolzano non ha la competenza in merito, ammette Schuler, ma, ha aggiunto: «Bisogna essere ottimisti: sono convinto che la legge possa reggere eventuali impugnazioni».
Il consigliere verde Riccardo Dello Sbarba ha replicato che il disegno di legge sarebbe incostituzionale: «Una Regione o Provincia autonoma non può attuare direttamente una direttiva Habitat, come l’assessore ben sa - ha protestato il consigliere ecologista - la competenza è dello Stato. Quindi il disegno di legge resterà sulla carta e sarà impugnato, ma a voi interessa solo che resti in vigore due o tre mesi, per arrivare alle elezioni».