Brennero, Tir in fuga dall'Italia Decine di km di code in A22
Un lungo, interminabile serpentone di Tir, che ha invaso l’A22: tutti diretti al Brennero, quasi fossero in fuga dall’Italia, e tutti bloccati da severi e intransigenti controlli sanitari da parte delle autorità austriache.
Secondo l’A22, nella sola giornata odierna sono entrati in autostrada, diretti a nord, circa 7000 mezzi pesanti. Di questi, solo 2000 sono riusciti a oltrepassare il confine stante le procedure di controllo intensivo che l’Austria sta applicando ad ogni singolo mezzo e passeggero in viaggio verso nord. In pratica, al Brennero vengono fermati tutti i veicoli in uscita dall’Italia per le verifiche sanitarie anti-covid 19, secondo le procedure previste dal decreto firmato di notte da Vienna.
«La coda, spiega l’ad di A22, Diego Cattoni, in questo momento ha oltrepassato Chiusa, quindi oltre 40 chilometri circa, ma di questo passo non possiamo escludere che si possa allungare fino a Trento. Per questo ci stiamo preparando ad una decisione drastica, sentendo le autorità competenti: la chiusura degli ingressi in autostrada a partire da Verona».
«I controlli disposti dalle autorità austriache al confine del Brennero stanno causando una situazione di estremo pericolo sull’A22. Non possiamo accettarlo e siamo seriamente preoccupati per l’incolumità di chi si trova praticamente prigioniero in una coda dalle proporzioni gigantesche», attacca il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
«Porteremo il problema immediatamente all’attenzione del Governo - aggiunge Fugatti -. Non è ammissibile reagire alla paura per il coronavirus con scelte che mettono a repentaglio l’economia e prima di tutto la sicurezza di migliaia di persone».
«Non abbiamo ancora ricevuto una notifica, che riguarda le regole di Schengen, da parte dell’Austria» per reintrodurre controlli interni alla frontiera europea. Così un portavoce della Commissione europea rispondendo ai giornalisti.