L'anziana muore domenica I parenti lo scoprono per caso solo quattro giorni dopo
Sconcerto in Alto Adige dove la morte di una paziente novantenne è stata comunicata alla famiglia solo ieri, a quattro giorni di distanza. L’Azienda sanitaria si scusa per l’increscioso ritardo ed è stata avviata una verifica interna per chiarire quanto accaduto.
La paziente novantenne era ricoverata nel reparto di Medicina dell’ospedale di Bolzano. Prima della sua prevista dimissione, era stata trasferita al reparto di Geriatria a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. Sabato le sue condizioni erano ulteriormente peggiorate ed i parenti della paziente ne erano stati informati. La paziente è purtroppo deceduta nella tarda serata di domenica.
Non appena la direzione del reparto è stata messa a conoscenza del ritardo ha immediatamente contattato la famiglia della paziente, esprimendo il proprio rammarico e le più sincere condoglianze.
Nel considerare che all’interno dell’Ospedale di Bolzano non si è mai verificato un tale increscioso evento, questo non può che essere principalmente dovuto alla straordinaria e stressante situazione lavorativa che in questi giorni ha sovraccaricato anche il reparto di Geriatria.
La Direzione dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, la Direzione Medica dell’Ospedale di Bolzano ed il Primario del reparto di Geriatria si scusano con la famiglia e con tutti i parenti della signora, si legge in una nota dell’Azienda sanitaria. Stando ai dati forniti nella mattinata di ieri, erano 910 (+74) le persone infettate dal Coronavirus in Alto Adige. Sale a 53 (+8) il numero delle vittime, mentre sono 51 le persone in terapia intensiva.
Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 677 tamponi. Complessivamente ad oggi sono state testate 4.895 persone che sono state sottoposte a 7.744 tamponi. Ricoverate all’ospedale ci sono 222 persone malate di Covid-19.