Con il drone per salvare i piccoli caprioli che sono nascosti nell'erba e minacciati dalle falciatrici. In Alto Adige se ne salvano decine - Video
Ogni anno una delle minacce più pericolose per la sopravvivenza dei cuccioli di capriolo è costituita non dalle doppiette, ma dalle falciatrici. Il tempo della fienagione corrisponde infatti al periodo in cui le femmine di capriolo lasciano i piccoli, in media due a stagione, in mezzo all’erba alta. Lì i cuccioli sono al sicuro da eventuali predatori. Ma l’istinto di mamma capriolo non tiene conto della fienagione.
Le barre falcianti dei trattori, infatti, possono compiere autentiche stragi di cuccioli, uccidendoli o ferendoli in maniera irreparabile. I cuccioli, infatti, anche avvertendo la minaccia, non scappano, ma si rintanano in quello che considerano il miglior rifugio possibile, l’erba alta. E per il contadino è praticamente impossibile accorgersi in tempo della presenza degli animali nel prato.
Ma c’è chi si è mosso per evitare tutto questo.
In Alto Adige ci si riesce unendo cuore e tecnologia: Claus Langebner già da qualche anno collabora con contadini e cacciatori, mettendo a disposizione la sua competenza e il suo drone.