Una frana travolge l'hotel Eberle di Bolzano

 

L'hotel Eberle, un resort alle porte di Bolzano, situato sul colle di Santa Maddalena poco sopra la stazione di partenza della funivia del Renon, è stato quasi completamente distrutto da una grossa frana staccatasi dal pendio sovrastante.

L'albergo si trova sui pendii del Monte Tondo a una settantina di metri sopra la città, nei pressi delle famose passeggiate di Sant'Osvaldo.

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La frana ha colpito in pieno l'ala sud, dove si trovano appartamentini e camere con balcone, radendo al suolo l'intero padiglione.

Miracolosamente non è stata investita la parte del vecchio maso, dove alloggia la famiglia Zisser, che gestisce l'hotel: la famiglia è stata evacuata dai Vigili del Fuoco intervenuti per mettere in sicurezza la zona.

Fortunatamente l'albergo non averva ospiti in questi giorni. Occorrerà ora una grande operazione di bonifica; i danni sono stimati in alcuni milioni di euro.

AGGIORNAMENTO: 

I proprietari dell'Hotel Eberle a Bolzano si trovavano in casa quando la frana si è abbattuta sull'edificio. Fortunatamente erano in un'altra ala e sono riusciti ad uscire indenni. A causa dello smottamento la portad'ingresso si è aperta solo a fatica.

Nel frattempo proseguono i lavori sulla zona illuminata dalle foto elettriche. Sopra l'albergo si vede nella roccia una "ferita" alta una quarantina di metri del materiale roccioso che si è abbattuto sull'albergo. Sul posto anche unità cinofile del soccorso alpino. Proseguono le ricerche con foto elettriche.

Sarebbe stato il mix di forti precipitazioni e gelo a causare la frana all’Hotel Eberle a Bolzano. Lo ha detto il direttore dell’ufficio geologico della provincia di Bolzano Volkmar Mair, dopo un sopralluogo. Circa 2000-3000 metri cubi di roccia si sono abbattuti sulla struttura. Per quanto riguarda un eventuale ricostruzione dell’albergo il geologo ha detto che servirà un’attenta analisi della situazione.

Il proprietario Stefan Zisser ha raccontato di aver udito un forte boato e uno scossone, come quello di un forte terremoto.

Fortunatamente si trovavano in un’altra zona dell’immobile, mentre la frana ha interessato l’ala che ospita sale e congressi e alcune stanze, fortunatamente vuote a causa della chiusura per l’emergenza covid.

Il vicesindaco Luis Walcher ha ricordato la storia centenaria delle passeggiate si Sant’Osvaldo e dell’albergo. «Le passeggiate - ha detto - erano chiuse da un mese a causa di frane, che si sono abbattute nel vicino bosco a novembre. E sono stato criticato per questo provvedimento. Oggi possiamo dire per fortuna che le passeggiate erano chiuse».

«Fortunatamente l’albergo era chiuso per covid, altrimenti poteva essere una strage». Lo ha detto il governatore Arno Kompatscher dopo un sopralluogo.
Kompatscher ha sottolineato che l’albergo è stato eretto prima che il pendio fosse stato dichiarato zona rossa per rischio geologico e perciò la struttura era in regola.

L’assessore alla protezione civile Arnold Schuler ha parlato di «un vero miracolo». La sala congressi, che è andata completamente distrutta, può ospitare anche settanta e più persone.

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