Giallo di Bolzano, sospese le ricerche del corpo di Peter Neumair. Trovato nelle acque dell'Adige un cellulare che ora viene esaminato
Sono state sospese, dopo una settimana, le ricerche di Peter Neumair nelle acque dell'Adige da parte dei carabinieri subacquei di Genova Voltri.
In questi giorni le ricerche non hanno consentito di rinvenire il cadavere dell'uomo, ma hanno comunque consentito di recuperare diversi oggetti che saranno ora analizzati.
Tra questi spicca anche un telefono cellulare, oltre ad una coperta, una chiave inglese ed un moschettone.
Il telefono cellulare potrebbe essere appartenuto ad una delle due vittime, ma gli inquirenti per ora non confermano.
Le ricerche saranno sospese per tutta la prossima settimana ma potrebbero ripartire già in quella successiva, in base a quanto deciderà la procura di Bolzano.
Peter Neumair, 63 anni, e la consorte Laura Perselli, 68 anni, sono scomparsi la sera dello scorso 4 gennaio.
Il figlio Benno Neumair è accusato dell'omicidio e dell'occultamento dei cadaveri. Sabato 6 febbraio, nei pressi di Egna (vicino alla localita Laghetti) era stato trovato e recuperato nel fiume Adige il cadavere della donna.