Il sindacato dei giudici risponde a Madé Neumair: "anche il pm deve rispettare il segreto"
BOLZANO - Una risposta - anche se indiretta - del sindacato dei giudici a Madé Neumair, che due giorni fa ha scritto una lettera dicendosi dispiaciuta per "aver saputo la notizia (della confessione di Benno un mese prima) dalla stampa".
La giunta dell'Anm del Trentino-Alto Adige, "nel massimo rispetto per la sofferenza dei famigliari della coppia Neumair, ritiene di esprimere il proprio sostegno alla collega della Procura di Bolzano Federica Iovene".
Sul riserbo assoluto della notizia, scrive l'Anm, "Anche il pm, infatti, è tenuto a rispettare il divieto di comunicare il contenuto di atti coperti dal segreto istruttorio, fintanto che gli stessi non siano desecretati, cosa che, in questa vicenda, è avvenuta con il deposito del fascicolo per l' incidente probatorio presso l'ufficio gip", conclude la nota.