Durnwalder compie 80 anni: «Sono un vecchio larice, anni buoni e anni meno buoni»
Domani il compleanno, e l’ex governatore rivendica il suo ruolo nel costruire l’Autonomia, nel solco della protezione delle minoranze
BOLZANO. Si paragona ad un vecchio larice, l'ex governatore altoatesino Luis Durnwalder che domani compie 80 anni. "Come gli anelli del tronco, con quelli larghi che indicano gli anni migliori e quelli stretti degli anni meno buoni, la mia vita ha avuto alti e bassi", racconta l'ex presidente all'Ansa, ricordando la fine del suo primo matrimonio, "di certo anche per colpa del lavoro", e la morte di sua figlia, della quale ha appreso da un bigliettino che gli è stato allungato durante una conferenza.
Per quanto riguarda invece la sua vita politica Durnwalder si dice fortunato. "Sono stato in politica in un'epoca nella quale era impossibile non fare nulla", spiega. "E' toccato a me - aggiunge - rendere visibili le competenze conquistate da Magnago, Benedikter e Riz. Tutti assieme (politici, imprenditori e dipendenti) abbiamo trasformato il povero Alto Adige in una terra di benessere".
L'ex governatore è convinto che "l'Alto Adige oggi è anche una speranza per molte altre minoranze nel mondo. Abbiamo dimostrato che, grazie alle trattative, la tenacia e la pazienza, i conflitti possono essere risolti senza spargimento di sangue. Siamo un'opera europea".