Pedofilia: sessantenne condannato a 2 anni e 8 mesi per detenzione di foto
La detenzione delle foto era stata scoperta dalla polizia postale, su segnalazione di polizie straniere che monitorano costantemente i siti pedofili e che avevano identificato l'indirizzo «Ip» dell'altoatesino, a causa dei suoi frequenti collegamenti
BOLZANO. Un altoatesino di circa 60 anni è stato condannato oggi in tribunale a Bolzano (giudice Carlo Busato) ad una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione di materiale pedopornografico. Sia sul tablet che sul telefono cellulare dell'uomo era stato infatti trovato un ingente quantitativo di materiale pedopornografico, che ritraeva bambini in tenera età. L'uomo aveva scaricato il materiale da internet, navigando frequentemente su siti pedofili.
La detenzione delle foto era stata scoperta dalla polizia postale, su segnalazione di polizie straniere che monitorano costantemente i siti pedofili e che avevano identificato l'indirizzo «Ip» dell'altoatesino, a causa dei suoi frequenti collegamenti.
In marzo era quindi scattata una perquisizione a casa dell'uomo, e la polizia postale aveva trovato il materiale pedopornografico sul tablet e sullo smartphone, sequestrando entrambi ed arrestando l'uomo. Da allora, l'altoatesino si trovava agli arresti domiciliari. Oggi, su richiesta del pm, gli arresti domiciliari sono stati revocati e quindi l'uomo è tornato in libertà ma non potrà frequentare, su ordine del giudice, luoghi abitualmente frequentati da minorenni. Dovrà inoltre anche pagare una multa di 4mila euro.