Al bar o al lavoro senza green pass, raffica di sanzioni in Alto Adige
Anche i carabinieri dei Nas di Trento impegnati nelle verifiche a tappeto che hanno interessato esercizi commerciali e altri locali aperti al pubblico, da Merano alla val Pusteria
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BOLZANO. Nelle ultime due notti, i carabinieri della Compagnia di Brunico, in Alto Adige, hanno segnalato 12 persone e controllato quasi venti locali scansionando decine e decine di codici QR.
Un centralissimo bar di Brunico, visitato dai carabinieri poco prima della mezzanotte, è stato invece immediatamente chiuso perché era in corso una festa da ballo con tanto di dj in violazione alle norme provinciali sulle feste e quelle su distanziamento, assembramento e obbligo di protezione delle vie respiratorie.
Titolare del bar e dj sono stati sanzionati e il bar dovrà rimanere chiuso almeno cinque giorni.
Nel corso delle verifiche sull'applicazione della normativa per il contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19, sette persone sono state sanzionate perché trovate senza green pass anche la titolare di un esercizio commerciale di Brunico aveva omesso di controllare le certificazioni dei propri lavoratori dipendenti, tanto che anche una dipendente dello stesso negozio è risultata priva di certificazione.
Multate anche una parrucchiera della valle Aurina, priva di green pass e pure senza mascherina, una barista di un bar a San Lorenzo, anche lei senza green pass.
Stessa sorte per il titolare di un panificio della valle Aurina ed una sua dipendente, entrambi senza certificazione mentre lavoravano, così come un operaio, controllato sempre in valle Aurina.
Presso la sede di un'associazione aperta al pubblico a Bressanone, peraltro frequentata anche da bambini, sita in Bressanone, una dipendente era in servizio ma priva del green-pass e le è quindi stata applicata la sanzione amministrativa di 400 euro. I militari della Compagnia Carabinieri di Merano hanno ispezionato due pizzerie e contestato sanzioni amministrative.
A Merano, dove i carabinieri hanno operato con quelli del Nas di Trento, sono stati sanzionati sia un dipendente, privo di green pass, che il titolare, per mancato controllo.
Altro controllo interforze di polizia, municipale, finanza e carabinieri presso un'altra pizzeria, dove era previsto un raduno di convinti no-vax, risultato poi esiguo, rilevano i carabinieri, che hanno sanzionato tre persone tra la decina di presenti, per mancato uso della mascherina e assenza di green pass.