Due migranti investiti e uccisi da un treno al Brennero: entravano in Italia camminando sui binari
La tragedia verso le 6.30, ma i cadaveri sono stati scoperti un'ora dopo dal macchinista di un treno successivo: si tratta di duce cittadini marocchini di 26 e 46 anni
BOLZANO. Due persone sono morte dopo essere state investite da un treno al Brennero.
L'incidente, come riporta la Rai, è avvenuto nei pressi di Bagni di Brennero, a tre chilometri dal confine di Stato.
Le vittime sono due migranti che, presumibilmente, stavano viaggiando a piedi dall'Austria verso l'Italia, seguendo i binari.
La linea ferroviaria è stata chiusa tra il Brennero e Vipiteno.
Sul luogo della tragedia sono giunti il personale sanitario, gli agenti della polfer e i vigili del fuoco volontari di Vipiteno e di Colle Isarco.
I due migranti, di 26 e 46 anni, originari del Marocco, sono stati travolti da un treno passeggeri regionale della Sad, partito dal Brennero alle ore 6.32.
Dai documenti che portavano con sé - riporta il Tgr Rai di Bolzano - risulta che avessero fatto domanda di asilo in Austria ottenendo una protezione temporanea.
Il magistrato di turno, Andrea Sacchetti, è stato avvisato telefonicamente.
Dalle prime ricostruzioni, le vittime stavano camminando sui binari.
Il macchinista del treno coinvolto nell'incidente non si è accorto di nulla, mentre l'allarme è stato dato dal macchinista del treno successivo (delle ore 7.38), che ha avvistato i corpi lungo i binari e ha fermato il convoglio.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti la Polfer del Brennero, i vigili del fuoco e l'elisoccorso.
A quanto riferito all'Ansa dal commissariato di polizia del Brennero, il recupero delle vittime ha richiesto la chiusura temporanea anche della strada statale del Brennero.
La linea ferroviaria è stata bloccata da poco prima delle ore 8 fino alle 10.