Prosegue il cammino della Rete delle riserve delle Alpi ledrensi. Già ad agosto 2013, l’assemblea della Comunità dell’Alto Garda e Ledro aveva approvato lo schema di accordo di programma e adottato il progetto di attuazione. La rete coinvolge i Comuni di Ledro, Riva del Garda, Tenno, Storo e Bondone. L’accordo di programma è stato sottoscritto dalla Provincia e da tutti gli enti aderenti.

Secondo gli accordi, la Comunità dell’Alto Garda e Ledro era tenuta a cofinanziare il progetto per complessivi 120 mila euro, da erogare nell’arco del triennio 2014 - 2016, pari dunque a 40 mila euro l’anno. Inoltre, l’intesa sottoscritta lo scorso 10 novembre 2014, per l’aggiornamento e variazione del programma finanziario del progetto, stabilisce che per le nuove iniziative messe in campo, il cofinanziamento a carico della Comunità è di ulteriori 37.500 euro. Nell’ambito di tutta l’operazione, è comunque previsto il contributo provinciale di 150 mila euro.

Vediamo quali sono le azioni finanziate con i 120 mila euro. Miglioramenti ambientali a fini faunistici (come ad esempio il taglio dei mughi e degli arbusteti in quota); ampliamento dei pascoli; progettazione e realizzazione di sottopassi permanenti per migrazioni stagionali degli anfibi; completamento dell’intervento presso Plò (Concei) con attrezzature per la didattica; realizzazione di documentazione rivolta al turismo (depliant e booklet); cartellonistica fino ai confini della rete; censimento e studio archeo-sperimentale delle carbonaie; avvio del processo di definizione della Carta europea del turismo sostenibile.

L’ulteriore stanziamento di 37.500 euro, oggetto di una recentissima determinazione della Comunità di valle, si è reso necessario, come spiega il presidente Salvador Valandro: «Per sostenere il percorso partecipativo da attuare sul territorio. Una serie di iniziative che, come fatto ad esempio per il Parco locale del Baldo piuttosto che per il parco fluviale del Sarca, sono tese a coinvolgere tutti i portatori di interesse presenti. La richiesta di attivare questo percorso partecipato anche per le Alpi ledrensi ci è giunta dal forum che gestisce la rete e la scelta di stanziare il finanziamento è stata condivisa e approvata dalla conferenza dei sindaci».