Dopo 40 anni lo spettacolo pirotecnico di Ferragosto si sposta a Molina
Dopo più di 40 anni, il tradizionale appuntamento con lo spettacolo pirotecnico di Ferragosto quest’anno non ci sarà. Perlomeno a Pieve. Per la prima volta nella storia delle manifestazioni ledrensi, l’evento di punta - che da oltre quattro decenni anima ininterrottamente le estati in riva al lago di Ledro - non verrà realizzato come di consueto sul litorale di Pieve bensì proposto sulla sponda opposta, in quel di Molina.
"Si è trattato di una concomitanza di eventi sfortunati e fortunati allo stesso tempo - spiega il presidente della Pro loco di Molina Paolo Berlanda - Da un lato quest’anno la Pro loco di Pieve si è trovata a non aver disponibilità economiche per mettere in campo il consueto spettacolo pirotecnico, dall’altra quella di Molina - grazie ad un fortuito taglio alle spese per il noleggio del tendone per le Feste vigiliane - si è trovata ad avere un avanzo di cassa, tale da permettere la copertura di buona parte dei costi per i fuochi d’artificio (il resto verrà finanziato dalla Famiglia cooperativa, dalla Cassa rurale e da alcuni operatori economici)". Lo show quindi ci sarà.
"Non si tratta di mancanza di contributi, né di una decisione imputabile ai volontari della Pro loco, bensì di tutta una serie di concause che hanno purtroppo portato ad avere un disavanzo di bilancio". Il trasloco a Molina dello spettacolo pirotecnico di Ferragosto si deve dunque al conto economico dell’associazione ed a più problemi derivati da esercizi precedenti che si sono trascinati nel corso degli anni. "Già l’anno scorso l’amministrazione comunale era intervenuta con un contributo - spiega l’assessora al bilancio Maria Teresa Toniatti, impegnata nel dare una mano ai volontari per far ordine nel conto economico - da utilizzare non per coprire il disavanzo bensì per mettere in campo delle manifestazioni. Ora ci troviamo costretti a sistemare il bilancio, per far sì che il nuovo direttivo trovi, il prossimo anno, un documento in ordine. Per forza di cose dobbiamo dunque rinunciare a qualche evento. Ma solo per il momento. Si tratta infatti di una situazione temporanea. Già il prossimo anno la manifestazione potrebbe tornare tranquillamente a Pieve..."