La fusione di Dro e Drena, i sindaci scrivono ai cittadini

Vittorio Fravezzi e Tarcisio Michelotti invitano la cittadinanza a dire la sua votando al referendum del 22 maggio per il Comune unico

di Daniele Ferrari

Portare a compimento assieme la scelta migliore per il futuro amministrativo e istituzionale delle comunità di Dro e Drena, impegnate in un delicato processo di fusione.

Con una lettera comune i sindaci di Dro Vittorio Fravezzi e di Drena si rivolgono contestualmente e ai loro concittadini per ricordare l’importanza del referendum del prossimo 22 maggio, passo decisivo verso il processo di fusione delle due amministrazioni del Basso Sarca.

«I consigli comunali di Dro e di Drena hanno deciso di proporre un progetto di fusione che possa portare (nell’arco di alcuni anni) alla creazione del nuovo comune di Dro Drena - scrivono Fravezzi e Michelotti - alla fine di gennaio è stato avviato un percorso che potrà però giungere a compimento solo se Tu, insieme agli altri elettori, riterrai che questa sia la scelta migliore per le nostre comunità».

Un’iniziativa che si colloca in un nuovo contesto per l’intera amministrazione trentina, chiamata a lavorare in modo nuovo e con maggiore collaborazione e sinergie tra i comuni vicini, per rendere sempre più efficaci ed efficienti i servizi a favore dei cittadini e delle imprese.

«Decidere quale debba essere il livello di questa collaborazione e fino a che punto questa debba spingersi riteniamo giusto deciderlo non da soli, ma insieme a Te - precisano i due sindaci - il 22 maggio sarai chiamato a dire la Tua, votando al referendum per la fusione tra i nostri due comuni».

Vengono così ricordati i prossimi incontri pubblici (il 5 maggio a Ceniga, il 13 maggio a Pietramurata, il 16 maggio a Dro e il 20 maggio a Drena), accanto agli strumenti del sito internet www.comunedrodrena.tn.it, dell’email fusione@comunedro.it o del fax 0464545520.

«Per creare condivisione e comprendere il “come” ed i “perché” di processi importanti come quello di fusione l’informazione è determinante - spiegano Fravezzi e Michelotti - un’informazione completa sugli strumenti, sulle modalità, sulle principali conseguenze, opportunità e vantaggi per i cittadini, che posso derivare dalla fusione. Chiunque è interessato a “dire la sua”, e fare proposte, troverà adeguato spazio nei canali informativi. Elementi, che rendono fondamentale la scelta di condividere con Voi la decisione su quale futuro dare alle nostre comunità».

Da qui l’invito a consultare la documentazione diffusa nelle prossime settimane, a partecipare alle riunioni informative e a votare in occasione del referendum del 22 maggio dalle 8 alle 21, ricordando che: «La Tua partecipazione ed il Tuo voto decideranno il futuro dei nostri comuni».

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