Atti di vandalismo nei presepi.

È successo anche a Tiarno di Sotto, dove ieri mattina gli abitanti - ma soprattutto le volontarie del gruppo socioculturale «Dolce stare insieme», da alcuni anni promotrici delle iniziative di abbellimento del paese - hanno avuto l’amara sorpresa: dalla Natività allestita ancora a metà dicembre nei pressi della fontana di piazza «della villa», con personaggi realizzati interamente a mano in tessuto imbottito, sono sparite diverse statuine, tra cui la Sacra Famiglia e alcuni pastorelli.

Un gesto tanto gratuito quanto sgradevole, messo a punto con il favore del buio nel primo giorno dell’anno ai danni del simbolo per eccellenza del Natale cristiano, e che non poteva passare inosservato.

«Le statuine erano state incollate su supporti in legno - dicono sconsolate le signore del gruppo - e tutte quelle che i vandali sono riusciti a staccare sono sparite. Nel Presepe realizzato in piazza della chiesa invece tutte le statuine, non incollate ma semplicemente appoggiate al suolo, sono state buttate a terra come birilli. Anche se si tratta dell’opera di un burlone, dà fastidio che qualcuno si sia spinto a tanto: non solo è venuto a mancare il rispetto verso la Natività e ciò che essa, dal punto di vista religioso, rappresenta per la nostra comunità, ma anche verso il lavoro di chi ha speso ore e ore per portare a termine il progetto, decorando strade e piazze affinché tutti potessero godere dell’atmosfera natalizia».