Adesso i ladri rubano anche le letterine a Babbo Natale
La bussola delle lettere indirizzate a Babbo Natale, vuota. I messaggi dei bambini, spariti.
Dopo l’odioso furto di due anni fa, è successo di nuovo: la cassetta postale sistemata dai volontari della Pro loco sotto l’abete allestito in piazza a Bezzecca, al centro del «Villaggio di Natale del gigante», destinata a raccogliere i desideri, i sogni, le fantasie dei più piccoli, è stata ancora una volta manomessa per mano di qualche beota, che nelle notti scorse ne ha trafugato l’intero contenuto.
«Due anni fa avevamo messo un lucchetto, che però i ladri, pur di arraffare tutto, avevano rotto - osserva amareggiata la presidente Giada Zambarda, promotrice della bella iniziativa rivolta ai più piccoli - allora avevamo chiuso lo sportello con delle viti e “l’antifurto” aveva funzionato. Ma è durato poco. La sera della Vigilia ho dato un’occhiata dentro la bussola e oltre alle letterine (molte!) qualche bambino aveva infilato anche dei soldini. Oggi (ieri per chi legge, ndr) quando ho fatto per aprirla e svuotarla, ho avuto la brutta sorpresa: le viti erano state tolte e la bussola era vuota. Un’altra volta. Al di là dell’odioso gesto, ciò che dà più fastidio è che ora non potremo consegnare le letterine dei bambini a Babbo Natale e lui, così come promesso, non potrà rispondere ad ognuno di loro: anche quest’anno avevamo infatti chiesto ai piccoli di indicare il loro indirizzo, perché volevamo che Santa Claus avesse modo, a sua volta, di contattare i suoi ammiratori. Cosa che ora purtroppo, a causa di qualche balordo, non potremo più fare.
Per questo motivo - conclude l’organizzatrice - chiediamo, a chiunque abbia avuto modo di assistere al furto, di farsi avanti e denunciare l’accaduto».