Coop Alto Garda, un altro anno di commissariamento
È stata convocata per la seconda metà di maggio (verosimilmente lunedì 21) l’assemblea annuale dei soci di Coop Alto Garda che dovrà approvare il bilancio consuntivo 2017, il primo in assoluto nella storia della cooperativa altogardesana «firmato» da un commissario straordinario peraltro in procinto di prolungare di un altro anno o poco meno la sua permanenza al timone della Coop. Che dopo i rumors dei mesi scorsi si vada decisamente in questa direzione, lo ha ammesso ieri mattina in consiglio provinciale l’assessore Tiziano Mellarini rispondendo in sede di question time ad un’interrogazione del consigliere del Patt Luca Giuliani.
«Il dottor Postal e la dottoressa Debora Pedrotti (vicecommissario nominato dalla stessa giunta provinciale, ndr.) stanno svolgendo un grande lavoro e anche sulla base delle richieste formulate dai creditori principali (Cassa Rurale in primis) è molto probabile se non certo che si vada avanti col commissariamento per un altro anno - ha sottolineato Mellarini - Sono comunque favorevole ad un incontro anche a breve tra i vertici di Coop Alto Garda e il gruppo di soci storici che si sono uniti per rilanciare il ruolo e l’immagine della cooperativa». Il prolungamento del mandato a Postal e Pedrotti significa che verosimilmente l’elezione del nuovo consiglio d’amministrazione avverrà nella primavera del 2019.
Il commissario Maurizio Postal dal canto suo attende conferme ufficiali da parte della giunta provinciale e va avanti col suo lavoro di sistemazione dei conti a fronte di una perdita strutturale che nei mesi scorsi era stata quantificata in circa un milione di euro. «Siamo in miglioramento - fa sapere lo stesso Postal - ma ovviamente i conti non sono chiusi e non possiamo anticipare cifre che devono trovare ancora conferme ufficiali. Diciamo che siamo in linea con il piano industriale approvato dal consiglio d’amministrazione l’anno scorso». All’inizio della prossima settimana lo stesso commissario tornerà a incontrare le organizzazioni sindacali per parlare più approfonditamente di contratto integrativo, passaggio sul quale non pesa più il tema degli esuberi a fronte della riduzione di 16 unità del monte dipendenti, tra prepensionamenti, risoluzioni consensuali con incentivi all’esodo, licenziamenti volontari, etc. «Siamo in una fase riservata» osserva solo Postal mentre il rappresentante della Cisl Lamberto Avanzo parla di «aspetto positivo nel momento in cui Coop Alto Garda torna ad assumere stagionali come sta facendo in queste settimane».
La fase è comunque delicata anche su un altro fronte: quello del possibile avvio di un nuovo supermercato a marchio Coop nello stabile Vivaldelli di viale Roma, un progetto peraltro di cui si parla da anni ma che da anni è sempre rimasto nel cassetto, proprio come da anni ormai lo stabile versa in condizioni di totale abbandono. «Il progetto è potenzialmente interessante - ammette il commissario Postal - Stiamo attendendo una proposta economica chiara e precisa da parte della proprietà, una proposta che dovrebbe arrivare a giorni. L’interesse da parte nostra comunque c’è».