È Maria Zendri, classe 1913, la donna più longeva della comunità ledrense, attualmente residente in Australia ma originaria di Legos.
Il 5 agosto ha spento 105 candeline a Perth, sul lato occidentale del continente australiano. Una vita, quella della signora Maria, nota in Val di Ledro e tramandata di generazione in generazione: una donna dalla quale prendere esempio in quanto a educazione, coraggio e determinazione.
Cresciuta in una numerosa famiglia a Legos, nonché sorella di Candido Zendri - in memoria del quale è stato appena pubblicato il libro «La lista di Candido» - Maria frequentò le scuole magistrali a Trento, ottenendo il titolo di maestra elementare. Gli anni di insegnamento furono per lei una continua scoperta; i compaesani hanno tutt’ora impressa nella mente l’audacia con cui indossò per prima un paio di pantaloni e la leggerezza con cui imparò a sciare negli anni Trenta sulle piste altoatesine di Ortisei e della Val Gardena.
Il dopoguerra segnò un radicale cambiamento: nel 1949 Maria prese un anno di aspettativa ed emigrò nella terra dei canguri per aiutare la sorella, ora scomparsa, a crescere i suoi quattro figli.
Oltreoceano rimase anche lei: incontrò infatti l’uomo della sua vita, con il quale si sposò ed ebbe due figlie e un figlio. Scelse la terra australiana per continuare le sue abitudini e coccolare i nipoti, senza mai dimenticare la famiglia e le amate montagne ledrensi.
«Chiede sempre di tutti noi - spiega la nipote Silvana Zendri di Legos - ci siamo sentite per gli auguri di compleanno, ho parlato al telefono con sua figlia. Le nostre famiglie si scambiano email per rimanere in contatto, ci piace inviare e ricevere le foto di nipoti e pronipoti, fare parte gli uni delle vite degli altri. Due anni fa suo figlio è venuto a trovarci».
«Maria - continua la nipote Silvana - non ha mai perso il suo spirito energico: legge moltissimo, anche quotidiani regionali e italiani che fa arrivare in Australia. Ama guardare i documentari alla televisione e fare le passeggiate nel suo giardino, soprattutto ora che da lei è inverno. Trascorre le sue giornate circondata dalla famiglia e quando ha un momento per sé lo dedica alla preghiera».