Nago e Torbole, la raccolta mai è stata differenziata
Differenziata o indifferenziata? Tema caldo e perennemente d’attualità, la raccolta delle immondizie nei centri storici e sulla fascia lago rappresenta da anni una questione irrisolta per il comune di Nago-Torbole, tanto da dividere l’opinione pubblica e politica del territorio.
«Sei o sette anni fa - racconta il sindaco Gianni Morandi - l’amministrazione aveva acquistato alcuni bidoni colorati per promuovere la differenziata nel nostro comune, specie lungo la spiaggia torbolana. Già allora però ci si rese conto della loro scarsa efficacia, palesemente troppo piccoli in proporzione alla mole di rifiuti prodotti. Riflettendo su quale fosse una possibile ma temporanea risposta alle domande dei cittadini, era stato inserito un sacchetto unico, nonostante i bidoni avessero più di una apertura. La decisione era stata presa causa la facilità con cui, una volta estratti i sacchetti dal contenitore, si rompevano. Questa scelta era stata letta come una presa in giro: perché avere dei bidoni suddivisi contenenti però un unico sacco? Così, per evitare che passasse il messaggio “l’amministrazione ci inganna” abbiamo deciso di dipingerli di grigio e trasformare i cestini in contenitori dell’indifferenziata. Il nostro obiettivo è comunque la differenziata, questo è soltanto uno step di passaggio».
«Una mano di colore grigio sul coperchio del cestino porta-rifiuti e l’amministrazione ha risolto il problema della differenziata nei nostri paesi - tuonano dalla minoranza, pubblicando sul web le fotografie dei bidoni prima e dopo la mano di vernice - questa iniziativa evidenzia l’alta sensibilità ambientale della Giunta Morandi. Rimaniamo dell’opinione che i nostri due paesi andrebbero curati meglio, dotandoli dei cestini multi-spazio, incentivando i censiti e gli ospiti a differenziare e riporre i rifiuti nei cestini ora introvabili». «Un sindaco che si dichiara ambientalista ma dimostra il contrario - aggiunge il consigliere Johnny Perugini di «Partecipiamo per Nago-Torbole» - lasciando i rifiuti indivisi è un controsenso, un pessimo segnale per la nostra popolazione». «Abbiamo preso questa decisione proprio perché crediamo nella differenziata - puntualizza il primo cittadino - il nostro obiettivo è permettere ai cittadini di differenziare le immondizie. Abbiamo ragionato in più occasioni con il comune di Riva per poterci coordinare attraverso un unico sistema di raccolta, scegliendo punti più potenziati e bidoni più capienti sulla spiaggia. Di conseguenza, cambiare il sistema grazie a bidoni idonei. Ci piacerebbe arrivare a un appalto unico per la raccolta, utilizzando il servizio della Comunità di Valle. Stiamo correggendo gli errori fatti, un sistema coordinato da Riva a Torbole eviterebbe ai turisti facili confusioni. A logica dovranno essere disposti in precisi e determinati punti in spiaggia. In funzione di questo andremo a completare l’arredo urbano in linea con l’ambiente, educando tutti alla corretta raccolta».