Era la fine di giugno del 2008 e tra le sei ex municipalità ledrensi e gli otto Comuni della Boemia, che nel corso della Prima guerra mondiale avevano ospitato numerose famiglie di profughi provenienti dalla valle, veniva siglato un Patto di gemellaggio, documento ufficiale che suggellava in modo univoco il bel rapporto di amicizia e solidarietà coltivato nel tempo tra le due terre e le rispettive genti.
Da allora sono trascorsi dieci anni, caratterizzati da un’intensa attività di visite ufficiali reciproche e scambi culturali: ecco perché, dopo le iniziative organizzate a Praga ad aprile per festeggiare l’anniversario dalla firma sul documento di fratellanza tra Ledro e i paesi di Bušthrad, Chynava, Doksy, Milìn, Nový Knìn, Pibram, Ptice e Vše, lo scorso fine settimana la valle ha accolto gli amici boemi, per tramandare così nel tempo quel legame che 100 anni fa rappresentò un ponte tra popoli in uno dei periodi più bui della Storia.
Tra le autorità presenti per onorare ufficialm ente il decennale, le delegazioni degli otto Comuni boemi gemellati con Ledro, con sindaci, assessori e consiglieri, il senatore Jiri Oberfalzer, la governatrice della Boemia Jaroslava Pokorná Jermanová, l’ambasciatrice della Repubblica Ceca in Italia Hana Hubacková, il segretario della conferenza episcopale Stanislav Príbyl, il rettore del santuario di Svata Hora padre David Horácek, la presidente dell’Associazione Amici di Ledro di Praga Jaroslava Otipková, Eva e Karel Sebková in rappresentanza del Comune moravo di Blansko, l’ex ambasciatore ceco a Roma Vladimir Zavázal, una delegazione del Comune tedesco di Müllheim.
Quattro i giorni previsti in programma, densi di appuntamenti che spaziano dalle escursioni sul territorio alla visita alla statua di S.Venceslao e al monumento dei legionari cecoslovacchi ad Arco, dalla partecipazione alla tradizionale fiera e mostra agricola di San Michele a Pieve alla visita delle strade ledrensi intitolate ai Comuni boemi, all’inaugurazione di una mostra fotografica al Centro culturale di Locca, alla messa alla parrocchiale di Molina con l’arcivescovo Lauro Tisi, il vicario Stanislav Pribyl e il parroco di Ledro don Igor, la consegna ufficiale della cittadinanza onoraria di Ledro a Tomás Havlícek, sindaco di Nový Knin, cui si deve la posa di una lapide nel cimitero locale; Jirí Junek, sindaco di Doksy, per l’intitolazione del «Parco di Ledro» nel centro città; Václav Ksír, sindaco di Chynava, per il «Percorso dell’amicizia ceco-italiana»; Vladímír Zavazal, ambasciatore ceco in Italia, per il sostegno al patto di gemellaggio; Jaroslava Otipková, fondatrice dell’Associazione degli amici di Ledro, che in questi anni ha promosso mostre, servizi televisivi, eventi, concerti, e fatto conoscere la valle anche dal punto di vista turistico.