Uno spazio del genere, finora, nel Tennese non c’è mai stato. Eppure di associazioni, anche piuttosto dinamiche, ce ne sono molte in valle sia pur quasi tutte con i loro spazi, le rispettive sedi, gli ambienti più adatti a svolgere al meglio la propria attività.
Dall’estate prossima, però, in valle ci sarà uno spazio in più. Quello che l’amministrazione comunale sta progettando sarà un vero «Parco feste» di valle, aperto a tutte le associazioni operanti in zona anche se, probabilmente, affidato per motivi pratici e operativi al Gruppo alpini di Tenno, peraltro rimasto orfano proprio l’estate scorsa dell’area utilizzata per quarant’anni come location della festa estiva al laghetto. Proprio in seguito ai problemi emersi su quel fazzoletto di terra e prato vicino al parcheggio del lago l’amministrazione ha deciso di voltare pagina e pensare un po’ più in grande. «Volevamo un’area in grado di ospitare iniziative di vario tipo e che potesse essere attrezzata nel miglior dei modi e in perfetta regola con le severe normative esistenti in materia - dice il sindaco reggente di Tenno, Giuliano Marocchi - fatte le dovute verifiche abbiamo individuato un’area non lontana dal laghetto e adiacente l’attuale pista da motocross. A settembre ne abbiamo parlato con gli alpini, che si sono dimostrati ben disposti, anche se quello spazio sarà a disposizione di tutto il volontariato tennese».
Il nuovo «Parco feste» sorgerà su un ampio piazzale ora sterrato e di proprietà comunale. Non verranno realizzate grandi opere, solo quelle indispensabili per attrezzarlo allo scopo. «Nei giorni scorsi come giunta abbiamo voluto discutere il progetto anche con la minoranza consiliare - dice Marocchi - e poi con le 20 associazioni che operano in valle. Nel bilancio 2019 andremo ad inserire le risorse necessarie, con la speranza di poterlo utilizzare già in estate, magari completandolo poi nei mesi successivi».
Il Comune ha dato vita ad un gruppo di lavoro composto dall’amministrazione, dagli alpini, dall’associazione che gestisce il vicino motocross e dai vigili del fuoco, il cui compito è quello di mettere a punto un primo progetto e anche un regolamento per l’utilizzo.
«E per inaugurarlo - conclude Marocchi - pensiamo ad una bella festa del volontariato locale».