Pranzo si ferma per rendere omaggio a Gianfranco Stoppini, anima di un’intera comunità
Figura centrale per il Comitato, la Festa dei marroni e l’ospitalità ai bambini di Chernobyl
PRANZO. C’era tutto il paese, lunedì pomeriggio, nella chiesa di San Leonardo a Pranzo per portare l’ultimo commosso saluto a Gianfranco Stoppini, morto dopo una lunga malattia a 71 anni. Con la gente della borgata, tanto affezionata a Stoppini, anche il sindaco di Tenno Giuliano Marocchi, quasi tutta la giunta e diversi consiglieri comunali.
Ampiamente rappresentato il mondodelle associazioni, con gli Alpini della valle e da fuori zona a rendere omaggio alla “penna nera” di Stoppini con i propri gagliardetti. C’erano poi il Comitato valorizzazione Pranzo e l’associazione «Insieme per la vita», che Stoppini ha guidato con passione e tanti risultati per decenni. In chiesa è stato letto un messaggio del presidente nazionale delle associazioni che ospitano i bimbi bielorussi dopo il disastro di Chernobyl.
Stoppini ha lasciato un segno profondo a Pranzo, nel Tennese e in Busa. Spetta alla comunità locale raccogliere la sua eredità e portarne avanti con forza il lavoro.