LEDRO. La frana che l'11 febbraio ha interrotto la circolazione veicolare tra Molina e Mezzolago lungo la statale 240 di Ledro ha provocato scompiglio anche nella quotidianità dei giovani iscritti alle scuole superiori dell'Alto Garda e Rovereto.

Se il trasporto degli alunni delle elementari ledrensi e delle medie di Bezzecca ha trovato copertura grazie alla compatibilità tra numero di utenti e navette ed autisti disponibili, quello degli studenti più grandi ha dovuto fare i conti con le ritrosie dei rappresentanti degli autisti che hanno rimarcato le insidie strutturali sull'arteria di Pur (concetto spiegato dal sindaco Renato Girardi in consiglio).

Di recente però il Comune è riuscito ad ottenere un pulmino per il ritorno a casa pomeridiano ed ora sta sollecitando Mattia Gottardi, assessore provinciale ai trasporti, per un'ulteriore navetta al fine di assicurare anche l'andata, oggi gestita da genitori o sostituita con la didattica a distanza.

Sulla data di riapertura che sta circolando online e nelle vie ledrensi, la giunta comunale specifica: «La previsione di riapertura per il 25 aprile diffusa dal sito web dell'Apt Garda Dolomiti è l'obiettivo, un risultato che si desidera raggiungere, non una certezza.

Al momento non abbiamo una data precisa - si ribadisce - i lavori sono stati prorogati sino al 25 aprile ma, considerando i vari imprevisti di questi mesi, insistiamo nel dire che si tratta di un ripristino stradale tanto importante quanto delicato e pericoloso per chi sta operando. Impossibile risolvere tutto nel giro di pochi giorni. Purtroppo, la situazione si è rivelata complessa. La statale verrà riaperta quando garantirà totale sicurezza».