LEDRO. È deciso: il 30 settembre il dottor Luigi Ildebrando Manna cesserà il servizio assistenziale a Ledro.

Per comprendere l'allarmismo che, da giorni a questa parte, si sta diffondendo a macchia d'olio sul territorio e via social, è necessario ripercorrere il "caso Manna", più volte al centro dell'opinione pubblica.

Partecipando al bando del marzo 2022 indetto dalla Provincia per sopperire alla carenza di medici di base, il dott. Luigi Manna aveva ottenuto la copertura di Ledro. Entrato in servizio il primo luglio 2022 a Bezzecca e Tiarno di Sopra, aveva presentato le dimissioni il 7 dicembre. Da conferma provinciale, sarebbero diventate effettive il 7 marzo 2023. Nulla di fatto, però: a fine gennaio 2023 Manna aveva ripreso e continuato a praticare. È arrivato poi il 2024: in primavera il dott. Manna ha comunicato, con avviso ambulatoriale, l'intenzione di lasciare dal 22 aprile l'ambulatorio di Bezzecca e riservare ai ledrensi due giorni a Tiarno di Sopra per lavorare i restanti tre a Riva.

Trovato un compromesso con l'Azienda Sanitaria, il professionista ha esercitato in regime di medicina di gruppo dividendosi con i colleghi tra Tiarno di Sopra (lunedì 16-18, martedì 15-16, giovedì 15-16.30, venerdì 10-12) e Riva (martedì e mercoledì 9-13, giovedì 17-19 e venerdì 15-17).

Ora, ultimo cambio programma. «Dal 30 settembre gli assistiti del dott. Manna saranno automaticamente assegnati al dott. Michele Mora - ha fatto sapere Vania Molinari, assessora esterna alla salute - avrà un incarico provvisorio in attesa che la zona carente di Ledro passi a un titolare. A prescindere dal caso specifico, ognuno ha sempre la facoltà di rivedere le proprie scelte. Comunque, sarà garantita agli utenti piena continuità del servizio. Il dottor Mora riceverà nell'ambulatorio a Bezzecca; recapiti telefonici e orari saranno comunicati prossimamente».