Niente stop ai motori sui passi, l'assessore Alfreider: «Resta il limite dei 60 all'ora, no al numero chiuso»
Intervista con l'esponente della giunta provinciale altoatesina, coordinatore (con i colleghi di Belluno e Trento) dell'organismo che punta alla riduzione delle auto sulle strade: «Procederemo a piccoli passi anche quest'anno, controlli su velocità, emissioni e parcheggi»
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TRENTO. Dopo aver bocciato l'idea degli ambientalisti di bloccare due ore al giorno il traffico sulle strade dei Passi («si finirebbe per intasare tutte le località del fondovalle»), l'assessore provinciale alla mobilità bolzanino Daniel Alfreider (coordinatore, con Trento e Belluno, dell'organismo che punta alla riduzione delle auto sulle strade che portano ai passi) illustra i programmi per l'estate.
Cosa farete?
Procederemo a piccoli passi anche quest'anno. Resterà il limite dei 60 all'ora introdotto l'anno scorso che tanti buoni risultati ha ottenuto grazie all'impegno capillare sul territorio delle forze dell'ordine.
C'è dell'altro in vista?
Sono previsti nuovi guardrail che eviteranno la sosta selvaggia sui Passi. Lo scopo è stato già raggiunto nel 2022 con le barriere sistemate a passo Sella. Proseguiremo con la stessa filosofia sistemandone altri verso il Sella nella zona di Plan de Gralba. Saranno circa 800 metri di barriere che impediranno di fatto agli automobilisti di lasciare i mezzi pericolosamente ai lati della strada.
Altre misure?
Sì, altri percorsi pensati per i ciclisti. Dopo quello che abbiamo fatto nei pressi di passo Sella un anno fa, ora puntiamo a realizzarne un altro poco prima. Il tratto interessato è quello fra Plan De Gralba e il bivio per la Badia. Lo stesso vale per il Valparola, molto frequentato nei mesi estivi.
Come spiega il secco no alla chiusura per 2 ore al giorno?
I dati fatti registrare a Braies dimostrano che lo stop alle auto crea lunghe code.
Cosa accadrebbe nei paesi a valle se il provvedimento di chiusura al traffico fosse introdotto sui passi dolomitici?
"Car is over" prevedeva lo stop dalle 10 alle 12 da giugno per Gardena, Pordoi, Sella e Campolongo... Sono contento del contributo fornito sul tema della mobilità sui passi. Ma credo che la proposta sia impraticabile perché nei passi delle vallate, penso a Selva, a Corvara come ad Arabba, sarebbe il caos.
Sarà un'altra estate di controlli mirati da parte delle varie forze di polizia?
Controlleranno velocità, emissioni, parcheggi in aree di divieto e trasgressioni del Codice della strada in generale. Lo si farà in collaborazione con i vigili urbani con il sostegno della Provincia che rimetterà in funzione strumenti di rilevamento come i fonometri che hanno già dimostrato di funzionare.
I controlli saranno riproposti con i vari mezzi a disposizione delle tre province interessate ovvero Bolzano, Trento e Belluno.